Come nello stile dei corsi professional SCA, il corso è un lungo e articolato percorso con moltissime fasi pratiche.
· Si inizia analizzando con la Brew control chart tazze preparate modificando i parametri di estrazione. Lo studente dovrà indicare come modificarli per ottenere il risultato voluto.
· Ancora si testa come diverse temperature dell’acqua di estrazione influenzano la qualità della bevanda, e come la preinfusione (il cosiddetto blooming) o la turbulence influenzino la Brew Control Chart.
· Lo studente sarà poi chiamato a estrarre e misurare con la Brew Control Chart bevande con percentuale di estrazione del 16%,20% e 24% mantenendo la stessa strength (es 1,3%) e dovrà spiegare al meglio il diverso risultato in tazza.
· Ancora dovranno essere preparate tre tazze con la stessa percentuale di estrazione del 20% ma con diverse strength (1,15%, 1,35% e 1,45%)
· Con setacci (tipo Kruve) verrà analizzato l’impatto della diverse misure di particolato per l’estrazione del caffè e il ruolo dei fines (sotto i 400 microns) e dei Boulders (sopra i 800 microns).
· Ancora, si lavora su come utilizzare la tecnica del bypass per diluire in maniera corretta la bevanda, tecnica che spesso viene utilizzata per estrarre grandi volumi di caffè o per velocizzare il processo di estrazione.
· Dell’acqua misuriamo con lanuova SCA Water Chart alcalinità, durezza totale e Ph, per avere un quadro ben preciso dell’acqua utilizzata e di come essa possa influire sul risultato in tazza .
*SCA suggerisce, per affrontare questo esame di aver già preso parte al livello SCA sensory intermediate. E’ inoltre richiesto di aver preso parte al livello brewing intermediate almeno tre mesi prima.